Visita cardiologica, perché è importante farla periodicamente
Per moltissimi anni il nostro cuore è stato considerato l’organo fondamentale della vita. Per questo motivo è importante prendersene cura effettuando una visita cardiologica di controllo ad intervalli regolari.
In questo articolo con Giuseppe Sangiorgi approfondiremo la vista cardiologica e scopriremo perché è importante farla non solo in caso di sintomi, ma anche periodicamente.
Perché effettuare una visita cardiologica
Le malattie cardiovascolari fanno parte delle principali cause di mortalità in tutto il mondo, causando un terzo dei decessi. Alcune malattie cardiovascolari si presentano senza mostrare sintomi iniziali, per questo è molto importante fare visite periodiche e controlli frequenti. Lo screening consente di prevenire malattie con esiti importanti e persino mortali, come nel caso di infarto e collasso cardiocircolatorio.
In particolar modo ci sono alcune patologie, ampiamente diffuse, che possono aumentare il rischio. Tra queste troviamo: l’ipercolesterolemia, ovvero i livelli di colesterolo alto, la pressione alta, o ipertensione arteriosa, l’obesità, il diabete, la depressione, una vita sedentaria e inattività, anni protratti di fumo e familiari con diagnosi di disturbi cardiovascolari.
Quali sintomi tenere sotto controllo
La visita cardiologica andrebbe quindi fatta periodicamente, ma è bene rivolgersi ad un medico quando si iniziano a riscontrare alcuni sintomi. Innanzitutto una forte stanchezza e affaticamento, ma anche dolore al petto, alla schiena, orecchio, collo, mascella, spalla, braccio o addome superiore. Sempre legati agli arti gonfiore di gambe, caviglie e/o piedi come anche i dolori e l’intorpidimento agli arti non dovuti a traumi o stress.
Anche la difficoltà a vedere con uno dei due occhi e afasia possono essere possibili sintomi di situazioni gravi come anche le palpitazioni e respiro affannoso non legati ad attività fisica. Stordimento o vertigini quando ci si alza in piedi, capogiri o mancamento possono essere un altro sintomo, ma sono comuni anche in caso di anemia.
Infine, bisogna porre particolare attenzione anche al cambiamento del colore della pelle di una parte del corpo e ad altri sintomi minori come febbre, astenia, mancanza di appetito.