Come è noto l’arteriosclerosi consiste nella formazione delle placche all’interno delle arterie a seguito del depositarsi nella parete arteriosa di sostanze circolanti nel sangue (ad es. il colesterolo). L’arteriosclerosi è la prima delle malattie del sistema vascolare che può causare disfunzione erettile.
Il deficit erettile è spesso presente nei soggetti con sindrome di Leriche (steno-ostruzione dell’aorta addominale sottorenale, del carrefour aortico e dell’origine delle iliache), oltre che nella steno-ostruzione delle iliache comuni e interne associate o singole, ma specie se bilaterale; costituisce uno dei primi sintomi dell’arteriopatia diabetica od in quella infiammatoria come il morbo di Buerger, patologie che tipicamente prediligono le arterie di piccolo calibro ed i giovani.
L’arteriopatia del pene e conseguentemente la disfunzione erettile svolgerebbero un ruolo di primo indicatore di arteriopatie sistemiche occulte. Si è quindi iniziato a pensare al deficit erettile come ad una malattia vascolare, ridimensionando l’aspetto psicologico , anche grazie alla constatazione che i pazienti che ne erano affetti presentavano i medesimi fattori di rischio dell’aterosclerosi (che rappresenta, tra le altre cose, la causa più comune di ridotto afflusso sanguigno al pene), ossia ipertensione, ipercolesterolemia, diabete e fumo.
La disfunzione erettile si verifica con una frequenza due o tre volte superiore negli uomini affetti da diabete, specie se scompensato o misconosciuto. Il 50% dei pazienti diabetici presenta la patologia entro 10 anni dall’insorgenza del diabete e nel 12% dei casi l’impotenza a genesi vascolare rappresenta uno dei primi segni della patologia diabetica.