Bradicardia: sintomi, cause, diagnosi e trattamento

bradicardia

La bradicardia è una condizione in cui il cuore batte più lentamente del normale, solitamente meno di 60 battiti al minuto.

Si tratta di una patologia che può avere diverse cause, tra cui malattie cardiache, problemi endocrini, effetti collaterali di farmaci e persino l’età avanzata. In questo articolo, discuteremo dei sintomi, delle cause, della diagnosi e del trattamento della bradicardia.

Sintomi e cause della bradicardia

La bradicardia può manifestarsi in molti modi diversi, a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione.

Tra i sintomi più comuni ci sono vertigini, svenimenti, stanchezza, mancanza di respiro e dolore al petto. Tra le cause più frequenti ci sono le malattie cardiache, come la cardiopatia ischemica e la disfunzione nodo del seno, ma può essere causata anche da problemi endocrini, come l’ipotiroidismo. In alcuni casi, può essere causata da effetti collaterali di farmaci come beta-bloccanti e digossina.

La bradicardia può essere considerata lieve, se la frequenza cardiaca va dai 50-59 battiti al minuto, moderata con frequenza cardiaca con intervallo tra i 40-49 battiti al minuto. Infine, si parla di bradicardia grave con una frequenza cardiaca minore di 40 battiti al minuto.

Diagnosi

La diagnosi di questa patologia inizia con un’analisi approfondita dei sintomi e della storia medica del paziente. Il cardiologo può quindi eseguire un elettrocardiogramma (ECG) per registrare l’attività elettrica del cuore e determinare se ci sono anomalie nella frequenza cardiaca.

In alcuni casi, il medico può anche prescrivere un holter cardiaco, un dispositivo portatile che registra continuamente l’attività elettrica del cuore per un periodo di 24-48 ore.

Trattamento

Il trattamento dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. In alcuni casi, come la bradicardia sinusale asintomatica, il trattamento potrebbe non essere necessario.

Tuttavia, in caso di sintomi gravi o di bradicardia che mette a rischio la vita, il cardiologo può prescrivere farmaci come l’atropina o la dopamina per aumentare la frequenza cardiaca. In casi più gravi, può essere necessario l’impianto di un pacemaker per regolare il battito del cuore.

Prevenzione della bradicardia

La prevenzione della bradicardia dipende dalla causa sottostante. Ad esempio, se la patologia è causata dall’ipotiroidismo, il trattamento dell’ipotiroidismo può risolvere la problematica.

In generale, mantenere uno stile di vita sano può aiutare a prevenire la bradicardia e mantenere un cuore sano. Ciò include una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il controllo della pressione sanguigna e l’evitare il fumo.

Contatta il dottor Giuseppe Sangiorgi, professore in cardiologia, per una visita specializzata.

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